Con la fine dei Campionati di serie D, occorre iniziare a programmare il futuro, partendo da alcune importanti incombenze. La Lega Pro impone alcune scadenze importanti che bisogna rispettare assolutamente. Non bisogna dimenticare, infatti, che entro il prossimo 15 giugno, occorrerà depositare la fidejussione, approvare e presentare il bilancio ed infine, avere lo stadio a norma.
In un mese, si riuscirà a fare tutto questo? Non bisogna commettere l’errore di rimandare il tutto, come spesso succede, alle calende greche, altrimenti si rischia di vanificare quanto di buono conquistato sul rettangolo di gioco. La Federazione di Lega Pro, su questi punti importanti è molto severa, ed i tempi tecnici per superare questa impasse, non concedono altre soluzioni. I mancati interventi determinano la sanzione della penalizzazione in classifica e l’incremento della garanzia ordinaria da prestare nella stagione successiva, nella misura del 10% dello sconfinamento. In caso di sconfinamento, la Lega Pro dispone la non erogazione delle risorse alla società, con destinazione delle stesse al pagamento dei tesserati. La nuova Lega Pro non avrà più giovani in campo obbligatoriamente. Tante le sicurezze economiche in più: viene aumentato il sistema delle garanzie, il livello delle fidejussioni, e ci sarà una verifica sul campo senza correre il rischio di avere garanzie limitate grazie a budget con verifica trimestrale.
– Come si sta muovendo la società Akragas?
“Ce la faremo – commenta l’avv. Enzo Caponnetto -, anche se i tempi tecnici sono molto ristretti. Il progetto Akragas è una priorità per la città di Agrigento, ecco perchè ci stiamo muovendo a 360 gradi. Posso solo affermare, per tranquillizzare l’ambiente, che di certo, a breve, avremo una base societaria allargata, grazie al riscontro positivo di alcuni imprenditori amici, che ci permetteranno di affrontare la prossima stagione senza sussulti. Inoltre, questa settimana concluderemo la vicenda legata alle torri faro dello stadio Esseneto, ed avendo in mano, tutto il progetto approvato dall’Enel, provvederemo, immediatamente, protocollato. Per il resto: fidejussione e bilancio, verranno discussi ed approvati presto, perché c’è la ferma volontà da parte di nostra”.
