
ARAGONA: Amella, Maida, Ruggieri, Sorce, Di Gregorio, Di Domenico, Tarantino, Flauto (63’ Severino), Bennardo, Ferrante (83’ Patti), Cardovino. All. Giovanni Comito.
S. RACALMUTO: Ammendola, Giardina, Alessi, Dolcemascolo, Cammarata, Milanesio, Bellomo (69’ Diawara), Giaconia, La Spisa, Vasapolli (46’ Russica), Morosanu. All. Alessio Sferrazza.
Arbitro: Gullotta di Siracusa, assistenti Mirabile e Scribani di Agrigento.

Finisce a rete bianche e con grande fair play, sia in campo che fuori, il derby agrigentino di Promozione tra l’Aragona e lo Sporting Racalmuto dell’ex Alessio Sferrazza. Un risultato che sta molto stretto alla squadra di Giovanni Comito, che pur avendo esercitato una netta supremazia per tutto l’arco del match non è riuscita a scardinare la forte difesa del Racalmuto.
A metterci lo zampino anche l’arbitro Gullotta di Siracusa che non si è sentito di assegnare due penalty all’Aragona, di cui uno sacrosanto al 32’ per una respinta da pallavolista ad opera di Morosanu su un corner battuto da Ferrante.

Le azioni più importanti sono dell’Aragona, che sfiorava il goal al 18’ con una gran tiro di Ferrante a conclusione di una azione da manuale. Al 24’ su cross di Cardovino, Tarantino di testa impegnava alla parata facile Ammendola. Al 28’ Ferrante smarcava sulla destra Cardovino, il giovane esterno invece che tirare in porta preferiva crossare in mezzo, l’azione sfumava. Al 39’ la prima ed ultima azione pericolosa del Racalmuto nel corso del match, Alessi inseritosi bene in area calciava in diagonale, la sfera andava di poco a lato.

Nella ripresa il gioco per mezzora ristagnava a centrocampo, nell’ultimo quarto d’ora l’Aragona tentava il tutto per tutto. Al 77’ Tarantino da buona pozione non inquadrava la porta. Al 85’ Ammendola con un gran colpo di reni alzava in angolo un tiro a giro di Bennardo. Al 86’ un cross di Maida veniva fermato con un braccio da Dolcemascolo, l’arbitro non concedeva il penalty. Finiva così 0-0 con il Racalmuto a festeggiare il pareggio e con l’Aragona a rammaricarsi per un successo che sarebbe stato meritato. A fine partita abbracci e pacche sulle spalle per tutti, in fondo è stato un bel derby.