Giovanni Falsone è pronto a riprendersi la sua panchina. Dopo 42 giorni di agonia, infatti, causati da una squalifica del giudice sportivo per i fatti accaduti nei sedicesimi di Coppa Italia con lo Sciacca lo scorso 22 ottobre, il tecnico di Campobello di Licata sabato, nella gara valida per l’anticipo della 14a giornata del campionato di Promozione, potrà sedersi di nuovo in panchina e dare l’ennesima spinta a un Raffadali fin qui quasi perfetto.
Il destino ha voluto che il ritorno in panchina coincidesse proprio con la gara di Sciacca, causa di questo lungo mese di squalifica.
In un intervista rilasciata ad AgrigentoSport, l’allenatore gialloverde ci ha parlato di questa squalifica, del mercato e di un campionato che si preannuncia spettacolare.
1) Mister, destino beffardo. Lo Sciacca le ha tolto il campo e sabato,invece, glielo riconsegna. Come sono stati questi 42 giorni senza panchina?
-“Sono stati giorni sofferti. Mi sentivo un cavaliere senza cavallo e non vedevo l’ora di risiedermi su quella panchina”.
2) Raffadali ancora imbattutto, ma a novembre sono arrivati 2 pareggi casalinghi che hanno fatto recuperare terreno alla Folgore. E’ stato il mese più difficile?
– “E’ stato il mese più sfortunato non più difficile. Siamo rammaricati per i due pareggi casalinghi con Ligny Trapani e Casteltermini ma in un campionato difficile come quello di quest’anno un calo fisico e psicologico può succedere a tutti. Il recupero della Folgore? Ci tengo a precisare che abbiamo tuttora un punto di penalizzazione che non ha minimante influito sul campionato. Abbiamo abbandonato la vetta solo nella 12a giornata per riprendercela già dalla 13a. Due pareggi, tuttavia, ci possono stare”.
3) Con Tarantino e Ferrante si completa una squadra già perfetta. Come e dove agiranno i due nuovi acquisti?
-“Abbiamo preso due giovani atleti di valore, con tanta serietà e professionalità. La giovane età non deve confondere, Ferrante e Tarantino hanno esperienza da vendere. Dove giocheranno? Sicuramente in attacco a completare un reparto già forte”.
4)Sabato si ritorna sul diffiicilissimo Gurrera di Sciacca, dove il suo Raffadali, in Coppa , ha subito l’unica sconfitta stagionale. Tra squalifica e sconfitta, cerca la doppia vendetta?
-“Lo Sciacca è stata l’unica squadra a batterci e sono sicuro che cercherà in tutti i modi di ripetersi. Noi, però, non staremo a guardare e, come sempre, faremo la nostra partita.Non cerco vendette ma solo i tre punti, anche se sappiamo che sarà molto difficile viste le condizioni del campo che non permettono di giocare alle squadre che prediliscono il gioco palla a terra e fraseggi corti”.