“La società Asd Acquaviva sugli episodi avvenuti nel match di Domenica 8 dicembre 2013 contro l’Asd Vallelunga ha diramato un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente
“Siamo delusi e amareggiati per quanto ci sta succedendo da un pò di anni a questa parte nonostante il nostro pieno appoggio ad un percorso di fair play che mira al rispetto delle regole, però di contro non troviamo l’appoggio della classe arbitrale, che domenica dopo domenica ci tratta sempre peggio. Non è possibile che ciclicamente, in visione anche delle partite nell’anno 2012/13 l’Associazione Sportiva Dilettantistica Acquaviva si trovi ad essere penalizzata dagli arbitraggi. Dopo la sicuramente negativa direzione avuta nella gara contro l’ASD Vallelunga di Domenica 8 dicembre 2013, e in cui è stato toccato l’apice in tre episodi cruciali. L’episodio più clamoroso si è verificato a fine secondo tempo quando il direttore di gara non ha fischiato sull’ 2 – 3 un evidentissimo rigore su un clamoroso tocco di mano in area visto da tutti, cosa che ha provocato giustificabili proteste che hanno portato anche all’espulsione di un nostro giocatore. Prima della suddetta macroscopica topica, nel primo tempo, quando il risultato era sullo 0 -0, non fischia un’altro rigore per un enorme stop di mano in area di un difensore ospite. Per completare l’opera, il gol dello 0 – 2 è stato viziato da un nettissimo fuorigioco. A fine gara il direttore di gara ha risposto con queste parole, alla domanda posta da un nostro dirigente sul perchè non ha fischiato il rigore finale: ”il rigore come si poteva dare come non si poteva dare”. Vogliamo ricordare che da regolamento una palla che viene fermata con un tocco di mano, la quale non era per niente attaccata al corpo, è impossibile da valutare come involontaria quindi è rigore. Alla luce di ciò, la dirigenza non si spiega le motivazioni di così tanto accanimento nei confronti di una società sana, inappuntabile sotto ogni punto di vista che tende a valorizzare i giovani. Siamo una società in lotta per le posizioni di vertice, e non è giusto che errori del genere vanificano i tanti sacrifici che settimana dopo settimana facciamo. Con ciò vogliamo sottolineare la nostra delusione e amarezza con la promessa che se in futuro accadranno altri episodi analoghi saremo pronti a ritirare la squadra.La società esige maggiore rispetto dalla classe arbitrale e si augura che la parità di trattamento, che sta perseguendo, venga applicata nel futuro prossimo, sempre in conformità con le regole del giuoco del calcio. Tutto ciò al fine di tutelare i propri diritti e dimostrando rispetto sia nei confronti della società, sia nei confronti di tutti i calciatori, ma sopratutto nei confronti di una città e tifosi i quali con onore rappresentiamo. Con questo invitiamo chi di competenza, alla visione delle riprese video effettuate dal noto giornale locale “Noi Del Platani”, il quale vogliamo ringraziare per il grande lavoro svolto, per rendersi conto di quanto avvenuto.Infine vogliamo ringraziare la tifoseria, che teniamo a sottolineare, va lodata per l’attaccamento ai colori e, soprattutto per la correttezza, nonostante i ripetuti torti arbitrali ricevuti. A.S.D. ACQUAVIVA”