L’Akragas sbanca Pompei. Pusic prende per mano i biancazzurri. Ma che gara di Christopoulos.

Una vittoria esagerata. Una vittoria meritata, cercata ed ottenuta grazie ad una gara perfetta, dove Meola la sblocca con un eurogol e Lo Faso la chiude grazie ad un azione insistita del greco Christopoulos che per quello che ha messo in campo in termini di caparbietà e concretezza è il “Man of the match”.

Ma andiamo con ordine. Sul Campo Comunale di Santa Maria la Carità si affrontano i padroni di casa del Pompei e l’Akragas. All’andata i campani vinsero con un gol giunto al 96°, dopo una gara equilibrata, togliendo di fatto ai biancazzurri la gioia del primo punto in campionato.

Favarin non può disporre dell’ultimo arrivato, l’attaccante serbo Ognjen Mudrinski, non ancora disponibile, dentro invece Domagoj Pusic, centrocampista croato, il cui transfert è giunto in settimana che si posiziona in cabina di regia, mettendo a disposizione dei compagni la propria esperienza in entrambe le fasi di gioco.

I primi 23 minuti scivolano sui binari di un sostanziale equilibrio. L’Akragas non soffre più di tanto e tiene bene il campo, tanto che al 25° ci prova con Meola che dal limite per poco non infila Rizzuto il quale da par suo sfoggia una super parata in tuffo alla sua destra mettendo in angolo. Pusic giganteggia in mezzo al campo e soprattutto recupera più volte sugli attaccanti avversari dando sicurezza a tutti i compagni di squadra. I biancazzurri prendono coraggio e soprattutto  guadagnano metri e si fanno avanti verso la metacampo rossoblù. Al 33° guadagnano una punizione che batte Meola da posizione favorevole, quasi un corner corto, che gli agrigentini non sfruttano. Christopoulos va incontro alla sfera e con un gran colpo di tacco la smarca per i compagni Nguigne e De Marino, con il primo che non riesce a calciare ed il secondo che invece viene murato nell’area piccola addirittura da Rechichi che si trovava sulla traiettoria del tiro. Akragas vicina al gol del vantaggio. Allo scadere Vrdoljak impegna Dregan su calcio di punizione dai 22 metri. Il portiere ospite respinge in tuffo sul corpo di un avversario, palla che termina fuori.

La ripresa inizia all’insegna dell’Akragas che parte forte. Gli ospiti guadagnano immediatamente due corner di fila e mettono ansia alla retroguardia di casa, anche se non riescono a buttarla dentro nonostante un’altra mischia furibonda dentro l’area piccola campana. Al 49° Tuccio ci prova da lontano, tiro troppo velleitario. Rizzuto accompagna la sfera che termina fuori. Al 52° è Pusic che potrebbe segnare sul perfetto calcio di punizione di Meola. Ma il croato è ostacolato da un avversario e la palla termina fuori. E’ solo il preludio del gol che arriva puntuale qualche secondo dopo sempre grazie a Meola che si libera il tiro dai 25 metri. Un calcio preciso e forte che si infila sotto l’incrocio dei pali. Un eurogol del numero 7 agrigentino che porta meritatamente avanti i giganti che hanno dimostrato con i fatti di essere la squadra che sta giocando meglio. Al 55° Christopoulos dopo una veronica si libera al tiro che deviato termina tra i guantoni di Rizzuto in tuffo alla sua sinistra. I giganti premono sull’acceleratore alla ricerca del secondo gol mettendo pressione ai campani. Gli ospiti sono più pericolosi, più aggressivi in ogni porzione del campo ed è un bel vedere per i 25 ultras presenti in terra campana. Al 66° Rondinella impegna severamente Dregan che si rifugia in angolo. Pompei ad un passo dal pari. L’Akragas la deve chiudere, altrimenti rischia un’altra beffa. L’ennesima di questa stagione. Al 69° grande azione sulla fascia di Christoupolos, ottimo il greco quest’oggi, che la mette per Meola, stavolta il suo tiro è respinto. All’82° Tuccio ruba palla al limite dell’area di rigore rossoblù con la punta serve Christopoulos che stavolta spedisce alta. Al 97° l’Akragas raddoppia grazie all’insistita azione di Christopoulos che ruba palla a Rondinella e supera anche la tenue resistenza di Russo che si lascia sfilare sulla linea di fondo, poi serve Lo Faso che deve solo appoggiare la palla in rete. Ma che partita di Christopoulos, il migliore in campo.

L’Akragas finalmente raccoglie i 3 punti in trasferta della stagione, grazie ad una gara esemplare, a dir poco perfetta in entrambe le fasi dove la presenza di Pusic in mezzo al campo ha dato sicurezza a tutta la squadra. Salvia e Meola sempre onnipresenti l’hanno sostenuto giocando un calcio molto più propositivo alla ricerca della continua verticalizzazione. Tuccio e come dicevamo Christopoulos hanno fatto il resto, basti pensare che Favarin ha effettuato il primo cambio soltanto all’85°, praticamente a fine partita. Con questi tre punti l’Akragas festeggia la terza vittoria stagionale accorciando in classifica sulle dirette concorrenti.

Una vittoria che è molto più importante dei tre punti stessi, perchè restituisce autostima ad un gruppo in forte crescita in vista della seconda parte del torneo. Una vittoria che secondo noi non è affatto casuale. Adesso sotto nel derby tutto agrigentino con la CastrumFavara di domenica 19 gennaio allo stadio Esseneto di Agrigento per dare continuità e risalire ancora di più la classifica.

Il Tabellino. Pompei – Akragas   0-2  (0-0)

Pompei. Rizzuto; Guerra, Troest, Russo; Rondinella, Vitale (76° Bonavita), Vrdoljak, Aurino (74° Fabiano Pirone), Bocchetti (56° Rosati); Puntoriere, Tompte.  All. Esposito (Pirone, Esposito, De Martino, Balzano, Pelusio, Avino)

Akragas. Dregan; Rechichi, De Marino, Da Silva; Gningue, Salvia (91° Santapaola), Pusic, Meola, Di Stefano; Tuccio (85° Lo Faso), Christopoulos. All. Favarin (Di Franco, Gerlero, Sinatra, Ferrigno, Di Rienzo, Di Modugno, Prestigiacomo).

Arbitro. Domenico Fabio Macrina di Regio Calabria; coadiuvato da Francesco Paolo Graziano di Paola e Domenico Zappino di Vibo Valentia.

Reti. 53° Meola (A); 97° Lo Faso (A).

Espulsioni. 95° Capraro (Team Manager Akragas).

Ammoniti. 58° Meola (A); 60° Gningue (A); 91° Christopoulos (A);

Angoli. 3-5

Tempi recupero. 1′ + 7′