L’Akragas si congeda dal proprio pubblico, come meglio non poteva. Sei gol, quasi quattromila presenze, tanto spettacolo sugli spalti e vetrina finale per tutti i diretti protagonisti. Contro il malcapitato Marcianise, i ragazzi di Vincenzo Feola, hanno dato “fuoco alle polveri” siglando ben sei gol, che sarebbero potuto essere molto di più, se ci fosse stata maggiore attenzione e precisione. La gara si poteva sbloccare subito su calcio di rigore (atterramento di Dezai in area, da parte del portiere Vigliotti), ma lo stesso attaccante si faceva neutralizzare il tiro dagli undici metri dal nuovo entrato Barone. Ma il vantaggio è nell’aria ed arriva al 18′ con Savanarola, ben servito da un diagonale di Tiscione. Sulle ali dell’entusiasmo arriva, prima il raddoppio con Chiavaro, e poi il tris di Catania. Nel secondo tempo non cambia la musica, ed alle spalle del portiere Barone, terminano altre tre reti: Dezai al 59′, Bonaffini al 68′ ed infine Chiavaro al 74′.